Benedizione degli animali domestici

Mercoledì 17 gennaio 2024, nel Giorno della Memoria di S. Antonio Abate, il nostro parroco don Carmelo Vicari nel corso di una breve cerimonia nel cortile della parrocchia ha benedetto gli animali domestici con i loro padroni. 

Prima di impartire la benedizione ha ricordato che Dio ha creato gli animali prima dell’uomo e li ha resi suoi compagni abitando nel giardino terrestre. Ma Adamo non era contento di avere solamente animali come compagnia e Dio gli ha fatto una compagna Eva. Quindi l’essere umano è una compagnia superiore a quella degli animali.

“Questa sera – ha aggiunto – noi vogliamo, attraverso l’amicizia verso gli animali domestici e in generale verso tutti gli animali, lodare Dio Creatore per invitare anche i vostri animali a lodare Dio e ringraziarlo che ci ha liberato dalla vanità. Gli animali soffrono come noi della corruzione, ma anche ingiustamente della cattiveria dell’uomo. Quindi siamo in attesa di un mondo nuovo anche per gli animali e quindi per tutta la creazione che, come dice san Paolo, attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio, per partecipare alla vita felice così che anche gli animali possano essere rispettati sul serio. Benvoluti come una creatura desidera così da lodare insieme con noi Dio e tutti i Santi, perché sant’Antonio è il patrono di tutti gli animali”.

Poi ha ricordato che Dio si è servito degli animali nella sua vita perché li ha ritenuti importanti. Si è servito di un asino per entrare a Gerusalemme; Maria e Giuseppe hanno offerto due tortore in sacrificio quando hanno portato Gesù al Tempio.

Ed ha così concluso: “Gesù si richiamava spesso al mondo animale oltre che al mondo naturale per aiutarci a capire il Mistero di Dio. Noi siamo realisti, cioè affermiamo che insieme agli animali apparteniamo a un destino comune. In questo senso abbiamo una grande responsabilità per noi e per gli animali e per tutte le cose che esistono”.

Tutti i presenti hanno poi recitato alcuni versetti del cantico delle Creature e don Carmelo ha recitato questa invocazione finale: “O Dio che tutto hai disposto con meravigliosa sapienza e all’uomo fatto a Tua immagine hai conferito il dominio su tutte le creature, stendi la tua mano perché questi animali ci siano di aiuto e sollievo nelle nostre necessità e fa che in un armonioso rapporto con la creazione impariamo a servire e amare Te sopra ogni cosa. Per Cristo nostro Signore. Ravviva in noi o Padre nel segno di questa acqua benedetta l’adesione a Dio come inizio della creazione nuova e fonte di ogni benedizione”.

In conclusione il parroco ha asperso tutti i presenti padroni e animali con l’acqua benedetta.